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Come renderizzare dell'acqua che sgorga – Vray

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vray acqua

Una sala da Bagno che sto progettando, e che si avvia alla conclusione, inizia ad aver bisogno di quei dettagli e dettaglini che la renderanno bella agli occhi del cliente. Immagino già che state capendo di cosa parlo: oggetti vari, tovaglie, boccettine di profumo.. ecc ecc, insomma quelle cosuccie da aggiungere che contribuiscono ad arricchire la scena e a far meglio comprendere l’effettiva dimensione degli spazi.

Stamane è arrivato il momento di aggiungere un pò di acqua da far sgorgare dal particolare rubinetto scelto per l’ambiente. Come realizzare un flusso d’acqua fotorealistico? E’ una cosa semplice semplice quella che ho fatto, ed è proprio per questo che forse funziona così bene!! e com’è nel mio stile.. è ora di condividere.

Il fulcro di tutto è il modificatore Noise. Partendo da una Line ho impilato alcuni modificatori: Extrude + Shell + Noise tarato a dovere in modo da dare un movimento casuale all’acqua. Il gioco è fatto: viene fuori un oggetto tipo quello che vedete in viola nel wireframe. A questo punto applico un materiale veloce veloce con vray.. ed ecco il risultato!

Ho provato ad applicare lo stesso ad un cilindro ed il risultato è altrettanto buono per simulare la classica colonna d’acqua che viene giù dal rubinetto.

Avete ragione, non ho detto nulla di sconvolgente, spero comunque di aver dato un buon tip a qualcuno.. e chi volesse aggiungere notizie o fare domande sull’argomento sarà il benvenuto! Vi lascio anche un file in 3ds9 + V-ray 1.5 così da verificare..

Leggi anche:

.. a buon Render! (-:

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Commenti

  1. dario 8 novembre, 2007 6:44 pm

    semplice e chiarissimo 🙂
    per curiosità quanto tempo impieghi mediamente a completare un stanza
    ciao

  2. Cirosan 9 novembre, 2007 1:15 pm

    ciao Dario… mah non saprei dirti, dipende da così tanti fattori che è praticamente impossibile rispondere.

    Ora tu mi penserai: “sì, vabbè… ma volendo fare una media?” – Impossibile fare una media. ^^

    Il motivo è semplice: senza sapere i mq, senza sapere lo stile, i materiali, senza sapere se è tutto scelto o e da progettare è davvero impossibile stabilire quanto tempo ci vuole anche per fare un “semplice” angolino.

  3. dario 9 novembre, 2007 2:22 pm

    si lo so è molto difficile anche io sono architetto e tra le cose che faccio mi occupo anche di render e per me è difficilissimo quantizzare il tempo che impiegherò anche se sono abbastanza veloce e lo faccio da un po’ di tempo capita che un lavoro che sembrava facile e veloce ci impiego il triplo del tempo anche a causa di cambi di progetto e lentezza del pc a renderizzare con vray 🙁

  4. Ferruccio 9 novembre, 2007 3:54 pm

    Ciao Ciro,
    ho risolto un problema simile mettendo un po’ di noise nel canale bump del materiale cosi ho risparmiato un po’ di facce. Se è un dettaglio puoi provare con modificatore vray displacement.
    Ferruccio

  5. ferruccio 9 novembre, 2007 4:20 pm

    Per Dario.
    Per gli esterni faccio così.
    Arrivo dal cliente con il book e concordo il budget di massima, divido per la tariffa oraria, ricavo le ore a disposizione e avviso il cliente che gli porterò una bozza di quello che può ottenere con quei soldi (con molto tatto).
    Considerando che quantifico facilmente i tempi per i solidi puri, che ai committenti poco interessano realismo e chicche da renderman e che cercano di farti aggiungere il mondo gratis (sono solo due righe, lei è bravo e sta poco, ecc.)…per starci dentro levo e metto dettagli.
    Quando vedono la prima bozza e mi chiedono delusi “ma io lo volevo come quello” gli conteggio a spanne quanto devono aggiungere. E qui sta la vera battaglia.
    …niente di nuovo :-/
    Ferruccio.

    P.S.
    Commento personale. Quelli con il braccino corto sono la maggior parte e gli sforzi per ottenere un prodotto ben illuminato, mappato e contestualizzato non vengono mai ripagati, tenendo in considerazione questo…più faccio questo lavoro e meno tempo ci perdo per farlo.

  6. Cirosan 10 novembre, 2007 12:23 pm

    @ FERRUCCIO + DARIO

    Ciao Ferruccio, intanto grazie del tuo ottimo commento, quando si parla di metodi da seguire per arrivare a stabilire un prezzo per un determinato lavoro è sempre un ottima cosa!!

    In questa linea mi viene di consigliare un articolo che ho scritto tempo fa, linkata un pò ovunque nel web… (con mio grande piacere!) : http://www.grafica3dblog.it/index.php/2006/12/10/fare-un-preventivo-lavoro-3d.htm

    Ma la domanda di DARIO poteva – non so – essere anche più semplicemente riferita a quanto tempo ci si impiega a modellare, texturizzare, settare il rendering e renderizzare… così, tecnicamente parlando, escludendo i problemi cliente.

    Non so, DARIO.. dicci tu! (-:

  7. dario 10 novembre, 2007 7:11 pm

    ciao Ciro , hai risposto perfettamente al mio quesito so che il tempo per modellare texurizzare ecc sono molto personali e dipendono dalla capacità della persona e dal programma che utilizza.
    Ti chiedevo i tuoi tempi perche i tuoi lavori sono fatti con grande cura e per pura curiosità mi chiedevo quanto tempo ci impiegavi mediamente tutto qui 🙂

  8. Andrea 11 novembre, 2007 2:17 am

    Ciao Ciro,
    beh, che dire, complimenti 🙂 !!! Posso chiederti come hai impostato il materiale dell’acqua per far si che ciò che si vede dietro il flusso d’acqua appunto venga distorto? Ciao!!!

  9. vivio 4 dicembre, 2007 9:11 pm

    ma il v-ray esiste per solidwork??

  10. Manuel Senatori 8 marzo, 2008 11:41 am

    ciao, prima di tutto volevo farti i complimenti per l’ottimo punto di riferimento quale il tuo sit appresenta per il mondo della grafica 3D.

    Sono anche io un appassionato di grafica 3D (rivolta all’architettura), ho letto con piacere il tuo tutorial per realizzare il getto di acqua che scorre, ho scaricato il modello 3d per studiarlo un pochino…
    Una cortesia, sai mica dirmi dove hai preso le mappe? nel file zip non ci sono. grazie mille, e complimenti ancora!

  11. Cirosan 8 marzo, 2008 11:43 am

    Ciao Manuel, le mappe che il file vuole – probabilmente – hanno a che fare con parti della scena che non interessano “il getto d’acqua”.

    Per cui “ignora” le mappe e prosegui.
    Buona sperimentazione!!

  12. Tutorial - Realizzare una cascata in 3d 13 giugno, 2008 2:17 pm

    […] mini-cascata può essere trattata anche con la stessa tecnica del tutorial “acqua in 3d“, ma per qualcosa di più evoluto è il caso di ricorrere all’utilizzo dei sistemi […]

  13. Peps 17 maggio, 2010 8:45 pm

    ciao e complimenti, oltre che per il risultato per la capacità di ottenerli con “trucchetti” che fanno risparmiare tantissimo tempo nella modellazione e anche nel rendering!
    pensa, io sarei partito subito di sistema particellare se non con realflow…

    anzi, mi daresti un consiglio? ho appena realizzato una fontana, di quelle a getto verso l’alto (è un giardino). devo applicare un materiale. ho provato a creare e a utilizzare materiali, ma sostanzialmente sia farli trasparenti che bianchi mi deludono… come fare un materiale che possa essere bianco quando il getto esce dal tubo e trasparente quando arriva nella vasca? qualche consiglio?

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