FreeHand e Illustrator… morto un Papa se fa un altro!
Qualche anno fa Abobe riesce, per la sonora cifra di 2.600 milioni di €, ad acquistare gran parte delle quote di Macromedia: lo scopo? Potenziare la comunicabilità tra i più potenti ed utilizzati software di grafica al mondo.
Cosa che scosse molti di noi fu la dichiarata morte dello storico Freehand: articoli dai titoli grotteschi – ma molto divertenti – si sono sprecati per l’occasione, come il simpaticissimo Freehand, Addio per sempre!, di Macitynet.it
Adesso che il trauma è stato pian piano assorbito, adesso che si è sempre più costretti a passare a Illustrator – dato che l’ultima versione di freehand ormai ha quasi 3 anni – adesso che abbiamo elaborato il lutto è finalmente ora di affrontare con sano ottimismo l’inizio di questa nuova relazione con Illustrator ( ma come mi piace questo tono drammatico!)
Di recente sto seguendo un ottimo (davvero!) blog: MatteommDesignPRO, di Matteo Martinoglio. Ricco di spunti e notizie. Consiglio a tutti di aggiungerlo tra i preferiti, memorizzare i feed o iscriversi alla newsletter. Proprio in questo blog di Matteo ho trovato un paio di articoli interessanti, legati al passaggio da Freehand a Illustrator…
Dunque, per chi ha maturato la desione di fare il grande passo – da Freehand a Illustrator – è ora di leggere un bel libro, dal titolo rassicurante: “Grafici al bivio“, di cui lo stesso autore racconta:
Ho pensato “Grafici al bivio” come un manuale di sopravvivenza per tutti quei grafici che vogliono (o devono) fare il grande passo verso Illustrator CS3.
E accanto al libro eccovi una bella raccolta di link, sempre tratta dal blog di Matteo, per imparare ad utilizzare Illustrator. Utile!
E dopo tanti complimenti a Matteo va anche una bella tiratina d’orecchi (!)… per aver scritto su bittbox, copiando evidentemente l’immagine e alcune parti dal mio Articolo su Bittbox senza citarmi come fonte, e questo non si fa! (-;
Per il resto davvero complimenti!
Tags: freehand, illustrator, manuali
grazie bel libro
Sì, infatti… anche secondo me è un libro molto, molto utile!