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Come produrre Rendering in minor tempo

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[ Tutorial Vray ] – Ricordo che tempo addietro, aver prodotto un rendering in 10/15 ore era motivo di vanto. Adesso è quasi una figuraccia.. anche se tanti ancora non se ne rendono conto.

Una volta eravamo pikk e ci piaceva giocare a fare i rendering, ma adesso che per tanti è un lavoro (o si spera lo sia a breve) è ormai consolidata l’idea che la vera abilità sta proprio nel realizzare rendering di qualità nel minor tempo possibile. In soldoni: “Più fatti, meno cazzeggio”. Del resto è lo stesso mercato a dettare queste regole (-:

Ridurre i tempi nella produzione di rendering è dunque un obiettivo da tenere ben in mente, ed un punto da rinforzare della nostra professionalità se i nostri tempi di rendering sono ancora così abissali. (Ci sono taaante variabili da considerare, ma volendo dire una cosa “media”, una singola immagine di un interno 1200×800 con V-ray in più di 5 ore lo ritengo abissale.)

Ma non è tutto. Ci sono punti ancora più deboli rispetto al semplice “tempo di rendering finale”, sui quali conviene rinforzarsi: sto parlando dei tempi di settaggio.

Scene renderizzate 1000 volte, materiali cambiati e ricambiati, piccole modifiche che ci costringono a rivedere di volta in volta “come viene“… tutti questi tempi sommati credo vadano ben oltre un rendering abissale!!

Allora miglioriamoci! Ma come fare? Butto giù alcuni punti che spero possano essere un punto di partenza per un’analisi personale del vostro comportamento in fase di settaggio:

Migliorare la fase preparatoria

1) Utilizzare dimensioni ridotte per i rendering di prova.
Lo so: grande è bello, ma si perde davvero troppo tempo renderizzando ogni volta minimo a 800 x 600… che avevate capito?? (-:

2) Utilizzare Rendering Region, concentrandovi solo su ciò che vi interessa, per verificare – ad esempio – la reazione dei materiali alle piccole modifiche che, di volta in volta, farete alla ricerca del risultato desiderato.

3) Non aggiungere effetti Glossy, se non in fase di rifinitura, quando siamo convinti che la scena già funzioni. (Lo so, glossy è bello, ma glossy è anche tempo… perso)

Per gli utenti Vray:

4) In fase di bozza utilizzare settaggi di “battaglia” tipo:
Primary buonces: Irradiance map / -4 -4
Secondary bounces: Light Cache / 100

5) Nel rollout Global Switches di Vray, utilizzare Override Mtl con un materiale tipo grigio chiaro, per testare velocemente gli effetti della luce sulla scena, prima di inserire tutti i materiali.

6) Nel rollout DMC Sampler portare Adaptive amount 0,85 a 1,0.
La qualità si abbassa, certo.. ma anche i tempi! Ed in fase di settaggio è tutto guadagno.

7) In merito alle Vray Light, dove potete, spuntate l’opzione “store with irradiance map“. Anche qui, perderete un pò di ombre ma i tempi saranno decisamente più bassi.

8) Escludere dal calcolo l’Antialiasing: Pannello di render > Image sampler > Type: Fixed

Tutte queste attenzioni ci permetteranno di abbassare di tantissimo i tempi di settaggio. Il tempo di rendering finale sarà solo una piccola parte al confronto!

Ho dimenticato qualcosa?
Spero che sia un promemoria utile a tanti e spero soprattutto di arricchire questo post con i vostri preziosi suggerimenti. Resto in attesa dei vostri commenti e consigli!!

A buon render (-:

Link utili:

Nota1 [ Tutto un trattamento a parte richiedeno motori di rendering come Maxwell Render, Indingo… per i quali i tempi di settaggio sono l’ultimo dei problemi. ]

Nota2 [ Per velocizzare ulteriormente alcuni passaggi il compositing è certamente un ottima soluzione : leggi Tutorial Compositing ]

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Commenti

  1. Gabriele 27 maggio, 2008 5:25 pm

    Ciao Ciro,
    alcuni consigli di questo post non li conoscevo e li metterò subito in atto 😉 ma x quanto riguarda i video, e non il semplice render unico quindi, che settaggi consiglieresti…magari con V-Ray?

    Ciao, e complimenti!

  2. GnG 27 maggio, 2008 5:36 pm

    a questo proposito segnalo http://rhinocenter.blogspot.com
    dove ho affrontato l’argomento: ridurre i tempi di render da rhinoceros

  3. Christian79 28 maggio, 2008 8:41 am

    Ciao Ciro, ottima come idea.. da poco ho cominciato ad usare due cose parecchio utili in fase di pre-render, quando al-l’inquadratura è un punto fermo.
    Crop o Region per l’elaborazione dei particolari

    e per gli utenti Mental Ray ricordatevi che la FG (final gathering) è incrementale, quiandi se avete stabilito l’inquadratura calcolare l’FG su un 200×150 px e salvate l’elaborazione (store FG) ai rendering successivi da quell’inquadratura spuntate freeze FG, di modo che non la ricalcola + da quell’inquadratura.

    é consigliabile farlo per la scelta dei materiali, il cambiamento di luce, numero di punti luce e modifica agli oggetti modificano la FG.

    Spero di non aver detto idiozie e di essere stato utile.
    Un saluto ((:
    Christian

  4. Ferruccio 28 maggio, 2008 9:26 am

    Aggiungerei…munirsi di 2 PC.
    Va bene anche un fisso ed un portatile e di un HD esterno collegato in rete (per non aver problemi di percorsi). Con uno si lavora, con l’altro si verificano le modifiche, certo bisogna spostarsi da uno all’altro per ricaricare i files o lanciare i render ma uno switch può velocizzare anche questa operazione.
    Ferruccio

  5. Andrea 30 maggio, 2008 11:15 am

    Ciao Ciro!
    Ottimi punti di partenza, tra l’altro credo di aver già preso nota in passato di tuoi consigli su come ottimizzare i tempi in fase di rendering finale, ma questi tips sui tempi di settaggio vanno proprio a coprire grosse mie lacune 🙂
    A buon Render!

  6. Tutorial compositing - cos'è e come si utilizza - corso compositing 2 settembre, 2008 5:02 am

    […] questo motivo, nell’elenco delle cose importanti per risparmiare tempo ,aggiungiamo a pieni voti: utilizzo del […]

  7. Sergio 10 giugno, 2009 6:16 pm

    Ho la necessità di impostare render per un concorso. Utilizzo come motore Vray. Ho impostato delle leggere riflessioni e rifrazioni, e nel render finale come primary engine ho impostato Quasi Montecarlo oltre a vari parametri consigliati da un turorial. Il problema è quello dei tempi e della risoluzione.

    considerando che l’immagine finale deve essere leggermente più grande di un A4, quale può essere la risoluzione ottimale?

    C’è una maniera di ottenere rendere accettabili senza usare la Quasi Montecarlo come p.e.? Ad esempio calcolarli con l’Irradiance Map.

    grazie Daniele

  8. Cirosan 11 giugno, 2009 3:07 pm
  9. vraygroup 30 aprile, 2010 3:45 am

    ngerei…munirsi di 2 PC.
    Va bene anche un fisso ed un portatile e di un HD esterno collegato in rete (per non aver problemi di percorsi). Con uno si lavora, con l’altro si verificano le modifiche, certo bisogna spostarsi da uno all’altro per ricaricare i files o lanciare i render ma uno switch può velocizzare anche questa operazione.
    Ferruccio

  10. Andrea 4 settembre, 2011 1:44 pm

    Piu di 5 ore è un tempo abissale??? Ma hai presente cos’è un render con illuminazione e materiali riflettenti? magari di un interno di un locale pubblico… Ok se hai un superprocessore con 50Ghz cosa che non credo esista ancora, ma se vuoi risultati decenti 5 ore non ti servono a nulla a meno che non sia un render con materiali semplici senza riflessi. Altri invece si finisco in meno di 1 ora però si parla di scene non complesse e con materiali semplici … però è inutile predicare che 5 ore sono Abissali non tutti hanno render farm o fanno scene non complesse… io lo faccio di mestiere e ti garantisco che 5 ore è il minimo se vuoi un buon prodotto

  11. Ciro Sannino 5 settembre, 2011 7:53 am

    Caro ANDREA,
    io non predico che 5 ore sono abissali, ma ho fatto qualcosa in più che forse stenti a comprendere: ho scritto un post intero con una serie di suggerimenti, è un bel po’ diverso. Che poi una “roba media” – COME SPECIFICATO, forse ti sei distratto(?) – che dura 5 ore io la reputi abissale si può discutere, e per molti aspetti potrei darti ragione, non è questo il punto, veniamo a te:

    Qual’è il tuo contributo? Hai preso 4 parole per criticare (all’italiana) un intero post ricco di buoni consigli.
    Ti sei presentato.

  12. Marco Fiuggi 7 settembre, 2011 10:53 am

    Ciao Ciro,
    non te la prendere, è solo gente frustrata e incompetente. E come tutti i “vigliacchi” non ti risponderà mai.. ma figurati! Tra l’altro avrà 13 anni.. e se non fisicamente, mentalmente di sicuro!
    Rispondendogli gli hai dato fin troppa importanza.

    Grazie per il post, ricco di BUONI CONSIGLI 🙂 Con stima, Marco

  13. santino muto 7 novembre, 2012 1:54 pm

    sei un mito ciro

  14. Emanuele 16 aprile, 2014 7:32 pm

    Ciao Ciro,
    premetto che si deve sempre considerare con che macchina si va a renderizzare e a che risoluzione. Ad ogni modo anche io credo che 5 ore siamo abissali per un render a 1200×800 (ho intedo a 72Ddpi) anche con molti poligoni, materiali complessi e buone luci ma posso dire la stessa cosa per un render prodotto recentemente con un I7 4930k con risoluzione 1980×1300 a 150dpi per circa 9h?
    Io credo che per un render in A3 per la stampa, quindi 4930×3507 a 300dpi sia d’obbligo il raggiungimento di anche 20ore di renderizzazione finale. O sono uno che rischia una figuraccia?

    Ciao e grazie

  15. Ciro Sannino 17 aprile, 2014 10:38 am

    Ciao Emanuele, purtroppo dipende troppo di vari settaggi. 5h per un 1200×800 potrebbero anche essere frutto di una scarsa capacità di ottimizzazione… ma anche di mille altre cose :-

  16. Emanuele 16 aprile, 2014 7:33 pm

    Dimenticavo di spuntare per l’avviso via mail della risposta

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