Cambio colore, ma senza renderizzare.
Quante volte vi è capitato un cliente capriccioso che all’improvviso ha voglia di fare prove colore? (Come se non fossero abbastanza le prove per ultimare il rendering!)
Non sempre la correzione diretta del colore in photoshop fa miracoli, questo è il momento in cui fare uso delle maschere. Con le maschere si possono fare operazioni anche “invasive” sull’immagine, bisogna solo perdere qualche minuto per crearsele ad hoc. Ecco come faccio di solito.
Quando ho il render già completo e mi serve una maschera al volo, faccio sempre uso del caro vecchio Scanline! Procedo in questo modo: innanzitutto, lo attivo in:
- Pannello di render (F10) > Common > Assign Renderer > Default Render Scanline
Dopodiché creo due soli materiali (standard): bianco puro e nero puro:
Se ho deciso che voglio modificare il colore della sola parete, dò il bianco alla parete ed il nero al resto.
Spengo tutte le luci in scena (mi raccomando!) ed il render che ottengo in pochissimi secondi è più o meno così:
Et-Voilà, ecco la maschera che mi permetterà di fare cos ‘e pazz in photoshop!
Adesso quello che resta da fare in Photoshop è:
- Duplicare il livello del rendering
- Creare una nuova maschera
- Applicarci quella fatta in 3ds Max
- Fare tutte le modifiche che si desiderano
In verità è molto più semplice da fare che da scrivere, ecco perché ho preparato un breve video che illustra il procedimento 🙂
Ci sono altre vie per fare la stessa cosa: ad un problema ci sono sempre più soluzioni. Per esempio si possono renderizzare gli “Elementi” (se ti è nuovo questo termine leggi Le basi del compositing). Ad ogni modo se – come premesso – serve una maschera al volo questo metodo è molto semplice ed efficace, oltre che comodo per chi di “Elementi” non è pratico.
Come puoi immaginare ci sono taaante altre cose simpatiche che si possono fare, ad esempio aggiungere texture in photoshop, “saltando” 3ds Max.
Mi riprometto di parlarne in uno dei prossimi articoli!
A buon render
Tags: compositing, maschere, photoshop
Spettacolare come soluzione
cosi si risparmia un sacco di tempo e si possono provare infinite combinazioni!!!
Grande ciro!! Come al solito sei un mito!
Un’abbraccio dalla Calabria!
…wow…semplice e fantastico..grazie ciro!
utile… peccato che altre applicazioni permettano già di avere il render in formato PSD con un layer di colore diverso per ogni materiale (vedi Artlantis) mi sa che Max sta cominciando a perdere colpi… hehe
ps: complimenti per il nuovo sito!!!
ciao ciro,
è una soluzione interessante, xò sarebbe sufficiente creare i render elements ogni volta che si fa un render…
magari non tutti (in modo da risparmiare spazio sull’hd), ma alpha, render_id , material_id, refraction filter, reflection filter, reflection, refraction e diffuse secondo me dovrebbero essere creati a priori per ogni render..
poi il tuo metodo può essere molto utile in caso di emergenza, ma anche qui, piuttosto, renderizzerei l’elements render_id mettendo la spunta ad ovverride material nelle opzioni di vray con un materiale bianco neutro.. (sempre che stia utilizzando vray..!)
ciao grazie sempre per gli ottimi consigli!
Ciao JHONNY,
hai ragione, è vero. Ma devi anche considerare altri due aspetti: che non tutti sono così pratici, ma soprattutto che renderizzare altri elementi aumenta un po’ il tempo di calcolo (cosa che non sottovaluto mai).
Poi, come giustamente dici, in caso di emergenza.. 😉
in effetti questacosa la facevo già in maniera un pò più spartana.ti ringrazio perchè mi hai dato un metodo più ordinato.l’unico lato negativo di questo metodo è che così si perde il cosiddetto Color blending.immagina un ambiente tutto bianco in cui c’è una parete con un colore molto inenso.se io cambio il colore della parete con questo metoto,il color blending rimmarra quello precedente,quindi il metodo suddetto metodo non è sempre utilizzabile.comunque meriti sempre di essere ringraziato per i piccoli totorial che pubblichi…
E bravo Ciro!…Unico problemino, per i riflessi???
Vabbè, finezze!!!
Di nuovo complimenti e prima o poi, un corso me lo vengo a seguire!!!
Ciao Ciro!
Bhe si ma forse dovresti aggiungere qualcosa…!
Da 3dstudio e dal setup render e possibile renderizzare i singoli canali: SetupRender>RenderElements>Add.
Per cui una volta finito il render, in automatico vengono renderizzati i canali scelti, nel formato del render e nell’estensione scelta. Per cui basta poi in photoshop sovrapporre e cambiare non sono solo il colore all’occorrenza ma anche i materiali, ombre e qual si voglia canale!!
Ciao APPOSAI, grazie! 🙂
ho aggiunto una nota al post, riferendomi a quanto mi scrivi. In effetti (com’è ovvio) ad ogni problema ci sono differenti soluzioni, anche se nel mio contesto in cui ho già il render e voglio una maschera al volo (questa è la premessa), credo che questo metodo sia efficace, oltre che semplice quindi attuabile da tutti, non solo dagli smanettoni.
Utilissimo,ma non riesco a vedere il video..
Fantastico!! grazie Ciro
ps: bello il nuovo sito!
Grande ! Mi hai risolto un altro problema … Ora ci provo
…ormai non mi meraviglio più: sei capace di fare ogni cosa!!
grazie ancora
grande ciro!!! bella soluzione e complimenti per la nuova veste grafica del tuo sito!!! =D
bello! e comodo!
Io lo faccio con l’ object ID da Vray, ma secondo te allunga i tempi di render?
Abbracci da Torino
Uè caro Lorenzo!
Fai benissimo, ma quando il rendering ce l’hai, e ti viene di fare una modifica, già mica renderizzi di nuovo? 😉
Grande Ciro, come al solito!
complimenti per il nuovo sito
sempre grande!!!!!! frutto di esperienza, aggiornamenti, studio e tanta, tanta,m tanta passione!!!!
Ciao Ciro,
ho un dubbio a proposito di un problema che ho avuto durante una scadenza.
se ho una scena in max con le mie camere fisse e ho bisogno di renderizzare nella scena una regione che riguarda solo il logo, posso caricare un immagine gia renderizata giorni prima con la stessa visuale e agire solo nel punto in cui ho bisogno della variazione?
la mia è una vista frontale per cui non ho nessun tipo di riflessione che comprometterebbe la qualità della scena precedente
Grazie
Ciao JOSH,
non sono sicuro di aver capito benissimo cosa mi chiedi 🙁
Se vuoi renderizzare solo un pezzo di immagine ed “attaccarlo” sull’intera immagine realizzata giorni prima, certo che puoi farlo. Soprattutto se l’immagine è sufficiente mente grande sennò corri il rischio che ci sia una differenza di luminosità. Cmq pasticciando un poco con photoshop dovresti riuscire a fondere i 2 pezzi senza troppi problemi. Se invece ho capito fischi per fiaschi… fammi un fischio! 🙂
Ciao Ciro..
si per chi e alle prime armi forse si! Ma sai e come lavori con Autocad e scopri di quei comandi che ti fanno fare tutto in una frazione di secondo, mentre prima ci impiegavi una vita….!
Sì Apposai,
e ribadisco… anche se « il render è già pronto e ti serve una maschera al volo ». Lo ripeterò a vita, hehe 🙂
Bravo Ciro…io mi sarei ammattito con gli elementi: non avevo mai pensato a questo…anche se avevo già visto farlo da un software “COLIMO” (http://www.motivacg.com/colimo_en.php) che sicuramente conoscerete già.
questo COLIMO sarà sicuramente più professionale perché modifica in post produzione anche i riflessi e compagnia bella, ma di contro ha che, come per gli elementi, necessita che ci pensi prima di renderizzarli e poi non è veloce e utile nelle emergenze come il tuo metodo!
Ciro Vs COLIMO 1 – 0 xD
Hei Graziano, non esageriamo, cmq merci.. 🙂
Comodo però Colimo! Me gusta.
ciao ciro.
anche oggi come sempre leggo il tuo blog e rimango piacevolmente colpito da quello che scrivi. trucchi semplici e facili da realizzare che però semplificano la vita di realizzazione e di progetto di un render.
complimenti vivissimi sia per quello che condividi con tutti noi giorno dopo giorno sia per la nuova grafica del blog. Solo un appunto: il logo non mi piace personalmente molto.
x il resto 10++++ 🙂
bye
Anche il render pass però può essere utile per risolvere un problema simile a questo qui, intanto però questa tecnica è semplice e d’effetto
Ciro, ma com’è che ti adoro?
Ciao Ciro, bravo, tieni conto già di tante cose, ma non ti dimentichi mai di noi che stiamo imparando….por favor avanti così…
Il sito me gusta mucio.
Complimenti e grazie
Emilia
Ciao Ciro! E se si volessero modificare solo le luci? Intendo intensità e colore.
Ciao EMAMAS,
sì è possibile ma bisogna ricorrere a qualcosa di più chirurgico, il compositing, sfruttando gli elementi.
Ne ho già parlato in passato qui: http://www.grafica3dblog.it/index.php/2008/09/02/tutorial-compositing-corso.htm
Ad ogni modo è possibile modificare la percezione della luce in una scena anche con software come Photoshop oppure Lightroom. Il problema è conoscere COSA altera la percezione della luce, non tanto come funziona photoshop.
Salve,
volevo chiederle un informazione, non ha a che vedere con l’argomento sopradescritto, ma non riuscivo a trovare il suo indirizzo mail. Utilizzo la versione photoshop cs4 e la funzione del “timbro clone” da un giorno all’altro non funziona bene, ovvero non trasborda l’effettiva copia con lo stesso colore, per capirci meglio, ricopia la stessa parte ma di colore più scuro. Non vorrei aver toccato qualche funzione che ha modificato qualcosa, vede uso photoshop da poco e le sarei grato se potesse aiutarmi a risolvere questo problema. Grazie
Elisa Biondo
Grazie per aver cestinato il mio commento, poteva semplicemente darmi una risposta negativa, ma si evince la sua dubbia serietà.
Elisa, non mi sembra il caso di rivolgersi così. Tra l’altro hai postato il 9 giugno, dai tempo di rispondere.
Ricordo che per dubbi su utilità e comandi di adobe o altro esistono milioni di forum e guide.
Qui non siamo all’asilo!
ovviamente imho.
Provo a rispondere a Elisa. Controlla la barra degli strumenti in alto, alla voce “metodo”: può darsi che tu abbia selezionato un metodo di fusione come “moltiplica” o “colore brucia”..per avere lo stesso identico colore devi selezionare “metodo: normale”.
Aggiungo: Elisa, calma e pazienza! Questo non è un servizio di assistenza gratuita immediata e nessuna risposta ti è dovuta!
Michela
@ Elisa
Elisa, scusami ma conoscendo Ciro non credo proprio che abbia avuto intenzioni maligne e soprattutto come hai potuto notare non tutti ottengono risposta immediata per questioni di umane possibilità del buon Ciro, che posso dirlo NON è per nulla persona dalla dubbia serietà! Questi commenti risparmiamoceli per luoghi meno amichevoli e meno professionali.
Personalmente posso consigliarti questo sito sul quale credo tutti dovrebbero passare prima o poi per imparare o ripassarsi photoshop (io ci vado spessissimo e mi sento sempre miracolato)
http://www.psd.tutsplus.com/sessions/photoshop-basix/
Per venirti ulteriormente in aiuto, forse il tuo problema è che nel pannello dei layers hai per sbaglio selezionato in alto a sinistra nel piccolo menù a comparsa l’opzione “Multiply” al posto di mantenere “Normal”. Rimetti normal al nuovo livello su cui stai timbrando e tornerà a posto.
Dai un’occhiata e questa immagine. Dovrebbe risolverti tutto.
https://docs.google.com/leaf?id=0ByRJF_H5XbplYmExNjU4M2QtYjU1Yi00NzAxLTk2M2YtYWQzMDViZGQ3OThh&hl=it
P.S.
questo non è un forum per la risoluzione di problemi generic e quindi le domande nei post ci sia aspetta che siano strettamente relative all’argomento trattato. Ha ragione Mirko.
P.S.2
Ciro sentiti libero di cancellare questi ultimi commenti dato che non c’entrano nulla. Spero solo di essere stato d’aiuto ad Elisa e di aver portato un po’ di pace.
sempre in gamba 😉
Ciao
Lorenzo Gambino
Ciao Michela e Lorenzo, avete fatto voi per me:
ottimo 🙂
PS nel 95% dei casi questi utenti fanno la sparata e spariscono. Anche perché a loro non interessa nulla del lavoro che c’è dietro un blog curato, vogliono solo risolvere i **** propri e adios.
Non c’è alcun desiderio di entrare in rapporto.
Non sarà certamente il caso di Elisa,
ma è quasi sempre così.
Circa il blog e la cura, personalmente penso che sia da LODE!
Gli argomenti sono trattati bene e sono di per se semplici e chiari nelle sequenze. Ovviamente c’e da considerare che per raggiungere un risultato le strade opinabili sono diverse…e piu si diventa esperti piu si comprende quale faccia al proprio caso.
Da parte mia lodo e ringrazio sempre per l’aggiornamento e gli argomenti non sempre scontati.
Se mi permettete, posso solo consigliare, se gia non e stato fatto, di raccogliere i commenti dei singoli argomenti e di stendere, circa quell’aregomento, un unico e sintetico rissunto. Cio ovviamente considerando anche i suggerimenti e gli altri modi di risolvere lo stesso problema! IN tal senso l’utente avrebbe chiaro la strada piu breve da scegliere per raggiungere il suo risultato. Ovviamente occorrerebbe un lavoro in piu da parte della gestione….! Ma il mio ripeto e solo un suggerimento di completezza! A presto
Ciao ALDO! Grazie per la tua interessante nota.
Il fatto è che ogni post ha le sue “restrizioni” che specifico sempre a monte. Per esempio in questo post il vincolo è ben specificato: “Quando ho il render già completo e mi serve una maschera al volo”, non a caso nel post è in grassetto. Alcuni partono per la tangente affermando che potrei sfruttare i canali (maddai?!?), ma se io ho specificato che la situazione è quella in cui si è già fatto il render ed i canali non li ho, che mi si scrive a fare che si possono anche sfruttare i canali? Vorrebbe dire rifare il render e questo post è scritto appositamente per non rifare il render.
Carissimo Aldo.. il tuo commento è cmq molto interessante e lo terrò a mente, magari per integrare argomenti successivi. Grazie! 🙂
Niente Figurati!
Se consideri che questi post sono di aiuto rapido e veloce…!
Ad ogni modo se un giorno volessi creare un apposita sessione per argomenti, potresti sfruttare tutte le note ed i suggerimenti opportuni!
Ad ogni modo a me piace leggere questi post: c’e sempre da imparare qualcosa! Continua cosi, aspetto il prossimo post.
A presto.
Bene Ciro
Un altra delle tue dritte utilissime,
e capita proprio a pennello con del lavoro che devo fare.
Sempre utilissimi i tuoi suggerimenti.
ciao
Spettacolareeeeeeeeeeee!!!
Ottimo articolo Ciro, il problema e’ ( the question is..) capire se in realta’ Photoshop e’ ancora on the wave!
Se ne parla anche su questo sito
Ciao Elisabetta, il concetto che esprimo è universale quindi si può attuare con qualsiasi software dello stesso genere.