! ATTENZIONE ! – Puoi provare a contattarci nella speranza che qualcuno degli iscritti rinunci a partecipare, ma in questo momento i posti per questo workshop in Sardegna sono tutti al completo.
– PRESENTAZIONE WORKSHOP –
Al workshop ti insegnerò un metodo semplice, preciso e lineare per l’elaborazione completa del rendering. Partendo dal modello, senza nemmeno 1 luce, fino al risultato finale fotorealistico con V-Ray per 3ds Max. E’ il metodo a cui lavoro da più di 3 anni, e che affino continuamente, di corso in corso. Vuoi sapere com’è nata l’idea?
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ANCHE IO IMPAZZIVO CON LE LUCI.
Quando ho iniziato ad avventurarmi in questo mondo era il 1996 ed il rendering fotografico non esisteva ancora. Il 3d mi piaceva ma non era ancora una passione struggente. Quando nel 2001 ho visto per la prima volta cosa era in grado di fare V-Ray, sebbene alle prime versioni, mi brillavano gli occhi dalla felicità. Quella luce così pastosa, quell’ambiente che sembrava vero, quelle sfumature nelle ombre: semplicemente fantastico! Così ho iniziato a provarci, ma l’inizio è stato qualcosa di terribile. Parametri su parametri, muoverli uno ad uno per vedere cosa cambiava e cosa non. Provavo con tante scene preimpostate per cercare di capirci ma era un delirio. Era un mondo totalmente sconosciuto e non sapevo da dove iniziare. Perché ogni scena era diversa dall’altra? Ma non esiste una logica?!
Così ho iniziato a letteralmente drogarmi di tutorial, scene già pronte da modificare: pareva più semplice ma poi era sempre un casino. Non ci capivo niente: perché se metto gli stessi parametri nella mia scena, il risultato è orrendo?
Finché un giorno mi è capitato un fatto strano.
Avevo davanti una scena già pronta, ma non riuscivo a dominarla ed ero arrabbiatissimo. Avevo voglia di mandare tutto all’aria per sempre e basta! Così – per vendicarmi – ho modificato tutti i parametri della scena nel modo peggiore possibile. Ho impostato la scena mettendo nel pannello di rendering la qualità più scadente che io conoscessi ed ho cliccato render. In quel momento è successa una cosa che non mi aspettavo: il rendering finale era più o meno lo stesso. Sì, qualcosina era cambiato, ma grossomodo la scena era sempre quella, era sempre bella, anche la luce. In quel momento ho capito che il successo di un rendering non è nei parametri. Fino ad allora avevo semplicemente cercato nel posto sbagliato.
Se mi rileggo sorrido anch’io ma 10 anni fa, quando non c’erano corsi e nessuno scriveva un blog educativo, ribaltare questa convinzione fu uno scossone non da poco. Ho iniziato così a guardare tutto da una angolazione totalmente differente, guardando oltre i parametri, in particolar modo alla fotografia e lì ho trovato molte più risposte di quante non e aspettassi. Fu una, come dire, “illuminazione” 😉
Parlare ai pochi amici (che impazzivano come me) di questa scoperta mi piaceva, così ho aperto il mio blog ed ho iniziato a parlarne e scriverne sempre più. Mi piaceva, inoltre mi aiutava a fissare pensieri, idee e strategie.
Da questa semplice scoperta è iniziato un nuovo cammino, da cui è nato questo blog, da cui sono nati i miei primi corsi. Sono passati vari anni ed ho fatto tanti workshop con tante, tante persone. Ho visto come il mio metodo possa dare sia un’ottima impostazione a chi non conosce nulla di rendering, che mettere insieme i pezzi a chi ha molte informazioni ma ben confuse.
Recentemente, Lorenzo mi ha scritto:
« Era come avere uno scatolone pieno di LEGO, ma non sapevo come montarli: tu mi hai dato le ‘istruzioni’ »
Ormai è una corso ricco di esercizi, sperimentazioni, didattica. In questi anni ho avuto la fortuna di avere tanti allievi che mi hanno aiutato – e mi aiutano – a perfezionare sempre più questo prodotto. Ma veniamo al dunque , ecco cosa prevede il programma:
Lunedì: Illuminazione di una scena
– il flusso di lavoro professionale
– l’interfaccia di V-Ray (per 3ds max)
– Il segreto del rendering architettonico: linear workflow
– Settaggi in 6 mosse: dal test al rendering in alta qualità
– L’idea geniale di Irradiance map
– impostazione di una scena studio
– V-Ray light: plane, dome, sphere, mesh
– il cuore di una scena: il bilanciamento delle luci
– Pomeriggio: esercizi
Martedì: Simulazione dei materiali
– le proprietà dei materiali reali
– esercizio di analisi reale
– glossy reflection, glossy refraction
– superfici fresnel
– applicazione della teoria nel V-Ray power shader
– Pomeriggio: esercizi
Mercoledì: simulazione fotorealistica di esterni
– fondamenti di composizione fotografica
– V-Ray Physical Camera
– l’inquadratura a perfetta
– controllo dell’esposizione e color mapping lineare/esponenziale
– V-Ray Sun e V-Ray Sky
– simulazione di erba, tappeti, edera, V-Ray Fur
– Pomeriggio: esercizi
Giovedì: simulazione fotorealistica di interni
– processo di illuminazione in semplici 4 fasi
– perché e quando usare le V-Ray light come luci di rinforzo
– Sfruttare il pannello Global Switch per gestire le 4 fasi
– Teoria ed applicazione di una mappa HDRI
– Dare dettaglio con le luci IES
– Pomeriggio: esercizi
Venerdì: Laboratorio Finale
– Partiremo da un tuo modello 3d, nudo
– Completeremo le 4 fasi in 12 ore
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Come avrai letto nel programma questo workshop è dedicato a chi utilizza o vuole utilizzare
V-RAY per 3DS MAX
E’ quindi richiesta una conoscenza base di 3ds Max. Che vuol dire conoscenza base? Ecco una serie di esempi che indicano il minimo che devi saper fare per poter partecipare con soddisfazione al workshop:
– muoverti tra le viste
– posizionare un oggetto in scena (muovi/ruota/scala)
– conoscere le basi del modificatore UVW map
– posizionare una telecamera normale standard
Tutto il necessario è in QUESTO VIDEO (30min)
Se hai già utilizzato 3ds Max queste operazioni saranno più che banali per te.
Il metodo che ho costruito in questi anni è proprio quello che avrei voluto conoscere subito, 10 anni fa. Purtroppo non ne esistevano, sennò avrei fatto una corsa per accaparrarmi il posto in prima fila e risparmiarmi anni ed anni di dubbi, incertezze, tentativi per poi – ogni volta – fare e disfare le mie idee ad ogni un nuovo tutorial che incontravo.
Quello che in questi giorni raggiungeremo è:
- Chiarezza sui parametri dominanti e sul processo per realizzare un rendering
- Apertura mentale alle correlazioni (infinite!) tra fotografia e rendering
- Conoscenza di un metodo preciso in 4 step per il rendering fotografico
- Costruzione di una solida struttura mentale da arricchire con l’esperienza personale
- Sviluppo della consapevolezza del rendering (basta con i rendering a ‘culo’)
Ormai non sono più idee o supposizioni, l’ho visto succedere decine e decine di volte in tantissimi partecipanti. Ecco qualche testimonianza:
Davide Perrone:
« Ogni volta che leggevo i tutorial sparsi in internet non riuscivo a capirne a fondo il funzionamento e i risultati non erano certo quelli sperati. Navigando in rete trovo il blog di Ciro e rimango colpito dai lavori svolti durante i suoi corsi. Finalmente un corso non tecnico ma oserei dire “umano” perché le macchine devono fare ciò che noi vogliamo pochi concetti chiari e ben esposti che mi hanno aiutato tantissimo nella fase di preparazione »
Andrea Arcidiacono:
« Non mi sarei mai aspettato di poter crescere così tanto in soli 5 giorni, poter migliorare in maniera così esponenziale, oltre alla consapevolezza dei comandi e dei parametri che si vanno ad impostare, un vero e proprio METODO che purtroppo mai nessuno è stato in grado di trasmettermi. In 5 giorni mi hai davvero aperto un mondo, il legame con la fotografia, le leggi da trasportare nel rendering per avere un ottimo fotorealismo e soprattutto alcuni tuoi trucchetti che in fase finale fanno davvero la differenza. »
Andrea Caboni:
« Prima del corso usare V-ray era per me davvero un grosso mal di pancia, un serio stress. Mi ritrovavo a fare 1000 tentativi inutili prima di ottenere, magari, uno scarso risultato. Ho usato scene già preimpostate ma era sempre tutto un problema. Grazie al workshop ora ho un metodo. So come gestire telecamere, luci, materiali e scene. Sono veramente soddisfatto. Sono molto grato a Ciro per la sua grande voglia di condividere con me i suoi segreti »
Puoi leggere qui altre Testimonianze illustri e altre ancora dall’ultimo Workshop di Torino.
Per questo workshop sono stato davvero fortunato ad essermi imbattuto in persone simpatiche e disponibili dell’Horse Country (a 12km da Oristano) con cui abbiamo raggiunto un accordo molto, molto eccitante:
– WORKSHOP + PENSIONE COMPLETA all’ Horse Country (4 stelle) = 980,00€
– Pensione completa dal pranzo del 12 al pranzo del 16)
– Possibilità di venire con mogli, mariti, fidanzate ed amici, in pensione completa, con +240€
Devo confessarlo, sognavo da tempo la possibilità di fare il bagno in piscina dopo la seduta mattutina di didattica frontale 😉
Naturalmente è possibile anche acquistare il solo corso ed i singoli pasti:
– Partecipazione al solo workshop: 750,00€
– Acquisto singolo pasto: 20,00€
Per questa sessione sono disponibili:
16 posti, ed ho già avuto 12 richieste. (agg. 26 luglio)
E’ sempre brutto dire “mi spiace ma non c’è più posto”, però capita sempre. Mi è capitato più di una volta di dover dire no ad un lettore storico, ad un super-fan del blog.. mi spiace tantissimo, ma putroppo quando i posti finiscono c’è poco da fare. Ti scrivo questo perché, se davvero ci tieni e vuoi approfittare della vacanza-workshop, contattami subito.
Se sei arrivato fin qui forse magari ci stai facendo un pensierino.
Eccoti allora gli ultimi dettagli:
– Riceverai una mini guida per seguire comodamente il corso
– Si partecipa con il proprio portatile/software
– Ogni guida sarà accompagnata da una serie di video che riassumono i vari processi
– Alla fine del workshop riceverai un attestato di partecipazione
Se vuoi essere di nostri,
non ti resta che contattarmi telefonicamente adesso, al 328.4155613
oppure scrivermi una mail a corsi@grafica3dblog.it
Sarà solo una chiacchierata informale , senza impegno.
Però mi raccomando.. dammi del tu, eh 😉
A buon Render,
Ciro Sannino
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PS Hai mai visto la galleria con i lavori dei partecipanti ai precedenti workshop?
Se non l’hai mai fatto Visitala subito!