Roberto Roccazzella, nato il 10 settembre 1964 a Catania, fin dalle scuole medie mi interessava la fisica e la chimica, che mi portava a realizzare accumulatori, generatori di archi voltaici, e ogni genere di aggeggio (pericoloso) che potevo realizzare in casa con materiali di scarto...
Dopo una breve e disastrosa esperienza al liceo classico ho frequentato l'istituto tecnico industriale con specializzazione in chimica. Ma nel frattempo, prendeva sempre più corpo la passione per l'elettronica. Dopo gli studi ho fondato, assieme al mio fratello maggiore, una piccola società di costruzione di diffusori acustici, e proprio in questi anni la folgorazione: un Commodore 64 acquistato di seconda mano in cambio di un paio di diffusori!!!
Da li l'interesse per la programmazione e la costruzione di interfacce per espandere le capacità del piccolo C64, tramite programmazione in Basic o Assembler, il primo aggeggio fu un digitalizzatore di immagini a tamburo rotante, poi un digitalizzatore audio, un primitivo sistema di localizzazione 3d ad ultrasuoni e così via.
Dopo qualche tempo,dietro la vetrina di un negozio (dove in seguito avrei lavorato come sistemista) vidi in azione un AMIGA, era il gioco Starglider, completamente in 3d!!!!
E su un altro monitor girava la demo Juggler, fatto di sfere riflettenti!!!!!
Non potendo acquistare un AMIGA provai a programmare un rudimentale motore di rendering su C64, in flat e gourad shading.
Dopo qualche tempo acquistai un Amiga 500, costruendo subito una preziosissima espansione di memoria (a quei tempi i prezzi erano enormi!), e via con una serie di interfacce, sintetizzatori, effetti per chitarra elettrica, e le prime esperienze di realtà virtuale tramite il Powerglove Mattel. Poi Sculpt3d, Turbo Silver, Imagine, Lightwave...
Con turbo silver realizzai, insieme al mio fratello minore Alessandro, purtroppo scomparso nel marzo del 2005, l'animazione Pyramorph che fu scelta dalla casa editrice IHT per essere inserita in una videocassetta contenente le migliori animazioni realizzate su AMIGA in Italia e Stati Uniti, era il 1991.
Nel 93, l'animazione "OASIS", realizzata su AMIGA con il software Imagine, sempre mia e di Alessandro, che arrivò al secondo posto nel contest "Premio Immagine", sezione giovani. Durante la premiazione, avvenuta negli studi Mediaset, ebbi l'occasione di conoscere addirittura Mark Dippè, il creatore dei dinosauri di "Jurassic Park", che esperienza!
Nel 95 l'animazione "Lilli la coccinella", sempre realizzata su AMIGA con Imagine, arrivò al sesto posto sempre a Premio Immagine. Ormai software come Softimage stavano diventando più abbordabili.
In quel periodo mi arrivò tra capo e collo una proposta di assunzione da parte della ditta Infinity Media di Catania (in quel periodo lavoravo come banconista in un bar che mio padre aveva acquistato, ricordo che gli storyboard di Lilli li realizzai sui tovagliolini del bar!), azienda per la quale lavoro tuttora.
Il 3d che potete vedere sul sito
è per il 99% realizzato da me.
Durante questi anni il passaggio da AMIGA a PC, da Imagine e Lightwave a 3d Studio su DOS e poi 3ds Max. La realizzazione dell'animazione della" Rotta di Roncisvalle" mi ha portato ad approfondire le tecniche di motion capture sia del corpo che del viso, portandomi a realizzare un aggeggio da indossare (un esoscheletro da noi chiamato scherzosamente "pupone"), pieno di potenziometri per rilevare e memorizzare i movimenti delle braccia, delle mani e della testa, tramite un interfaccia autocostruita ed un programma scritto da me in visual basic, esportando poi i dati ad una struttura scheletrica su 3DSMAX.
Ho approfondito le tecniche di motion capture basato su metodi ottici e sulla sincronizzazione (tracking) e sovrapposizione di elementi in CG su scene reali (cosa che attualmente è resa molto più facile da software come Realviz Matchmover).
La realizzazione del video su Vincenzo Bellini mi ha permesso di approfondire le tecniche e le problematiche della digitalizzazione tridimensionali di oggetti fisici, e grazie alla collaborazione amichevole di Jean Yves Bouguet ho scritto un software in linguaggio Matlab per digitalizzare un oggetto 3d tramite una fotocamera digitale ed un videoproiettore con il metodo di proiezione di bande codificate mediante codice binario.
Un altro software, in linguaggio misto Matlab e Visual C++ mi consente di digitalizzare un oggetto 3d tramite una telecamera, una lampada e una bacchetta, come descritto nella home page di Jean Yves.
Qualche esperienza su macchine cnc (sempre rigorosamente autocostruite....).
Modellazione, lighting, animazione, motion capture, camera tracking, digitalizzazione 3d, automatizzazione di processi tramite maxscript, ottimizzazione delle scene 3d per ridurre al massimo i tempi di calcolo, rendering fotorealistico, sono problematiche che affronto ogni giorno al lavoro e, mannaggia alla passione, anche a casa(devo ringraziare per questo mia moglie Daniela per la sua amorevole capacità di sopportarmi!!!..).
Comunque amo ripetere che i miei rendering più riusciti sono Gabriele e Miriam,
i miei piccoli, adorabili bambini!!
Roberto Roccazzella
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